La curcuma è una spezia di colore giallo-arancio originaria del Sud dell’Asia, ed è molto popolare nella cucina indiana, tanto da essere soprannominata “lo zafferano dell’India”. Il suo ingrediente attivo, un polifenolo chiamato curcumina, le conferisce le sue proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie. Per questo viene utilizzata per la preparazione di numerosi integratori e prodotti vari. Dovremmo quindi assumere degli integratori di curcuma? Facciamo luce sulla questione!
Il consumo di curcuma può avere degli effetti benefici nella prevenzione e nel trattamento di diversi problemi di salute, compresi cancro, malattie infiammatorie dell’intestino, artrite, malattie cardiovascolari e sindrome metabolica. Per quanto riguarda gli sportivi, il consumo di curcuma potrebbe aiutare a diminuire l’infiammazione e ad accelerare il recupero post-allenamento.
Alcuni studi indicano che il consumo di curcuma, grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie, potrebbe avere degli effetti benefici nelle persone affette dalla malattia di Crohn, da colite ulcerosa e dalla sindrome del colon irritabile (SCI).
In base a una meta-analisi di otto studi clinici, una dose di 1000mg al giorno di curcumina, assunta per 8-12 settimane, può aiutare a ridurre i sintomi dell’artrite (soprattutto il dolore e l’infiammazione), con risultati simili all’assunzione di medicinali antiinfiammatori non steroidei come l’ibuprofene e il diclofenaco dietilammonio.
Il consumo di curcuma può contribuire a ridurre lo stress ossidativo, l’infiammazione e la pressione arteriosa, oltre che a migliorare la sensibilità all’insulina nelle persone affette da malattie cardiovascolari e/o la sindrome metabolica. L’assunzione di 1000mg al giorno di curcumina è associata a una diminuzione dei trigliceridi e del cattivo colesterolo LDL. Secondo uno studio, la curcumina potrebbe essere utilizzata come supplemento alle statine per controllare l’iperlipidemia.
Alcuni studi dimostrano che la curcuma può inibire la proliferazione di tumori cancerosi per diversi tipi di cancro, compresi il cancro delle ovaie, della prostata, dell’utero, dei polmoni, dell’esofago, della tiroide e anche della leucemia.
Gli integratori di curcuma sonio diffusi tra gli sportivi per i loro effetti antiinfiammatori. Ma sono realmente efficaci? Degli studi clinici indicano che la curcuma può aiutare a ridurre l’infiammazione e i danni muscolari indotti dall’esercizio, e ad accelerare il recupero post-allenamento, migliorando così le prestazioni sportive. In questi studi sono state utilizzate delle dosi di curcumina comprese tra 50 e 200mg. Questi effetti tuttavia sono stati soprattutto osservati su degli esercizi di forza che prevedevano delle contrazioni eccentriche. Ciò significa che un supplemento di curcuma potrebbe non essere necessario per tutti i tipi di sport. Inoltre, sebbene gli antiossidanti come la curcuma possano accelerare il recupero post-allenamento a breve termine, delle dosi elevate sono anche state associate a dei benefici ridotti sugli allenamenti a lungo termine, poiché interferiscono con i segnali necessari per stimolare l’adattamento all’allenamento.
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