Il tuo medico ti ha detto che hai una malattia renale cronica e vorresti sapere come modificare la tua dieta? Ecco alcuni consigli per guidarti! Si noti che i seguento consigli non si applicano alle persone che sono in trattamento di dialisi.
L’insufficienza renale cronica (IRC o CKD dall’inglese “Chronic Kidney Disease“) è una sindrome caratterizzata da anomalie strutturali e funzionali dei reni presenti per più di tre mesi con conseguenze specifiche per la salute. L’insufficienza renale cronica viene classificata in quattro stadi in base al valore della velocità di filtrazione glomerulare (VGF o GFR). L’IRC è fortemente prevalente (10-13% della popolazione), irreversibile e progressiva, ed associata con un elevato rischio cardiovascolare.
Le cause principali di insufficienza renale cronica includono il diabete, l’ipertensione arteriosa, patologie acute e infiammatorie a carico del rene e patologie autoimmuni. Spesso le persone rimangono asintomatiche finché le complicazioni arrivano a stadi avanzati. L’obiettivo dei trattamenti medico e dietetico è conservativo e teso ad evitare la dialisi o un possibile trapianto di reni.
Il trattamento dietetico del paziente con IRC in fase conservativa ha tre obiettivi principali:
Sono stati analizzati diversi approcci dietetici, ma quelli considerati più efficaci sono la dieta mediterranea e la dieta vegetariana. Questi tipi di alimentazione sono consigliati per migliorare il profilo lipidico, controllare la pressione arteriosa e l’acidosi metabolica – ovvero quella condizione caratterizzata da un eccesso di acidi rispetto alle sostanze basiche, in questo caso specifico dovuto alla ridotta funzionalità renale. Un’alimentazione ricca di alimenti animali può far aumentare l’acidosi metabolica e altre complicanze metaboliche.
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