A differenza di ciò che si potrebbe pensare, meditare non consiste nel frenare i nostri pensieri, o a fare il vuoto nella propria mente. La meditazione “si riferisce a una pratica mentale o spirituale. Spesso consiste nel portare l’attenzione su un certo elemento del pensiero o su se stessi. In genere la meditazione implica che chi la pratica concentri la sua attenzione in modo centripeta su un solo punto di riferimento”.
Tutti quanti possono meditare! A prescindere dall’età, dallo stato di salute o dalla condizione fisica.
Da diversi anni il settore delle neuroscienze si interessa alla pratica della meditazione. Questa pratica ha dimostrato di essere valida, e se ne possono constatare i numerosi benefici sia a livello psicologico che fisiologico. A livello psicologico permette una migliore padronanza delle reazioni, e un miglioramento della capacità di attenzione e di concentrazione. Sono ben noti anche i vantaggi prodotti da una migliore consapevolezza dei pensieri e delle emozioni.
Sul piano fisico invece si può notare una migliore qualità del sonno e una maggiore efficacia del sistema immunitario, grazie alla diminuzione del cortisolo (l’ormone dello stress) e dell’infiammazione nel corpo.
Numerosi studi hanno correlato la pratica della meditazione detta in piena coscienza e il miglioramento delle prestazioni sportive.
Questa pratica apporta numerosi benefici agli sportivi, come un miglior controllo della respirazione, un atteggiamento positivo nei confronti dell’attività fisica e una migliore concentrazione sull’attività da eseguire. In effetti l’allenamento mentale in piena coscienza è sempre più diffuso tra gli atleti come allenamento complementare. D’altra parte, sempre più palestre e fitness club propongono svariate attività di meditazione: non resta che provarle!
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