Proliferazione batterica intestinale (SIBO) e alimentazione

7 novembre, 2016 ,

Il trattamento della proliferazione batterica intestinale (SIBO)

Generalmente, il trattamento del SIBO si effettua in tre fasi.

La prima fase consiste a indurre la remissione (fermare i sintomi). La maggior parte delle volte, per indurre la remissione, occorre assumere degli antibiotici, per eliminare i batteri che si trovano nell’intestino tenue. Una recentissima scoperta scientifica ha dimostrato che un regime elementare (sotto forma di preparati da bere) potrebbe forse essere un trattamento per il SIBO. Le preparazioni liquide elementari sarebbero digerite meglio rispetto ad un’alimentazione regolare, dato che gli elementi nutritivi elementari (proteine, carboidrati e grassi idrogenati) vengono digeriti e assimilati prima nel sistema digerente. Altre ricerche sono necessarie prima di poter raccomandare questo tipo di regime, dato che le preparazioni da bere sono molto care, oltre che essere poco appetitose.

La seconda fase consiste a prolungare il periodo di remissione il più a lungo possibile. Purtroppo, il SIBO è una sindrome che ha la tendenza a ripresentarsi dopo qualche anno. Diversi sistemi possono essere impiegati per prolungare il periodo di remissione. A volte si consiglia di assumere degli agenti pro-cinetici (medicinali che aiutano i movimenti intestinali). In effetti, dei movimenti intestinali più regolari rendono l’ambiente meno propizio alla moltiplicazione dei batteri nell’intestino tenue. Nelle persone in salute, i movimenti peristaltici nell’intestino tenue sono una delle ragioni che spiegano perché non vi troviamo di solito una grande quantità di batteri.

Per prolungare il periodo di remissione, si può fare ricorso anche all’alimentazione. Un’alimentazione povera di FODMAP*, ad esempio, potrebbe essere indicata, poiché contiene pochi alimenti che fermentano nel sistema digerente. Si pensa che riducendo la fermentazione dovuta agli alimenti, il rischio di proliferazione diminuirebbe. Tuttavia sono necessarie più ricerche controllate per meglio comprendere la relazione tra alimentazione povera di FODMAP e SIBO, e poterla quindi raccomandare.

Alcuni prodotti naturali come l’Iberogast sembrano anche essere efficaci nel mantenimento della remissione. L’Iberogast è una miscela di diverse piante medicinali che agisce sui diversi sintomi gastrointestinali associati al SIBO. Ancora una volta, sono necessari più studi prima di poterlo raccomandare. Parlatene col vostro farmacista, potrà forse suggerirvi un prodotto che vi aiuterà rispettando la vostra situazione clinica.

La terza e ultima tappa è di trattare, se possibile, la causa della proliferazione batterica. Come già menzionato prima, le cause possono essere molteplici. Dovrete lavorare in accordo con il vostro medico, nutrizionista e/o dietologo per individuare la causa e trattarla il più efficacemente possibile.

Relazione tra la proliferazione batterica intestinale e la sindrome dell’intestino irritabile

Come abbiamo già accennato prima, la percentuale delle persone affette da SIBO sembra essere significativamente maggiore nelle persone affette da SII. Si pensa anche che una parte delle persone affette da SII-D (sindrome dell’intestino irritabile con prevalenza di diarrea) potrebbero soffrire invece di SIBO. Gli studi effettuati finora non consentono di sapere quale percentuale delle persone affette da SII soffrirebbero invece di SIBO, ma i prossimi studi dovrebbero gettare luce sulla questione.

La proliferazione batterica intestinale (SIBO), è una sindrome relativamente nuova, e dobbiamo ancora imparare molto sull’argomento. Incoraggiate il vostro medico, nutrizionista e dietologo a informarsi riguardo al SIBO se vi riconoscete in questo articolo!

*I FODMAP sono dei glucidi che fermentano nell’intestino, in parte responsabili dei sintomi nelle persone che soffrono di colon irritabile. Per maggiori informazioni, leggete quest’articolo.


Fonte

  1. Rezaie, A., Pimentel, M. et Rao, S.S. (16 gennaio 2016). How to Test and Treat Small Intestinal Bacterial Overgrowth. Curr Gastroenterol Rep. 18(2):8. doi: 10.1007/s11894-015-0482-9.
  2. Baumier, Megan. (Luglio 2015). Small Intestinal Overgrowth in Today’s Dietitan. http://www.todaysdietitian.com/newarchives/070115p50.shtml
  3. Scarlata, Kate. (22 gennaio 2014). Small Intestinal Bacterial Overgrowth (SIBO). http://blog.katescarlata.com/2014/01/22/small-intestinal-bacterial-overgrowth/

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Autori

Jef L'Ecuyer
Nutrizionista/dietista, membro dell'OPDQ e dei Dietisti del Canada, Jef propone una visione semplice, efficace e pratica riguardo la pianificazione dei pasti quotidiani.

14 commenti a “Proliferazione batterica intestinale (SIBO) e alimentazione”

17 dicembre, 2017 Anna mileto disse:

Chiedo la correlazione tra sibo e sindrome intestino corto. Non mi basta solo l’assunzione di normix 6 x3 x 6 ogni 15 gg
Cosa altro posso fare ?

Cinzia Cuneo
18 dicembre, 2017 Cinzia Cuneo disse:

Buongiorno,
Le suggeriamo di provare la dieta FODMAP nei periodi in cui non assume antibiotici (durante l’assunzione di antibiotici, questa dieta è sconsigliata per non contrastare il loro effetto).

23 gennaio, 2018 Renato disse:

salve! ho una produzione industriale di gas nello stomaca soltanto quando mi corico per dormire, può essere sibo?… grazie!

Cinzia Cuneo
6 febbraio, 2018 Cinzia Cuneo disse:

Buongiorno Renato,
Forse è più un caso di reflusso se questo problema insorge quando è coricato.

1 ottobre, 2018 Maria Pia disse:

Mio figlo di 17 anni ha fatto il breath test al lattulosio e gli è stato riscontrato oct normale ma sibo presente dopo 100 minuti a130 (concentrazion H2 , ppm). Mi è stato detto di effettuare una gastroscopia. Nel frattempo cura con probiotici e obimal, nn hanno avuto gran che di beneficio!

11 ottobre, 2018 Gennaro Pelliccia disse:

Salve io ho tanto gonfiore e flatulenza i sintomi migliorano se elimino del tutto i cereali e le farine ho provato ad eliminare solo il glutine ma niente, anche solo il lattosio ma niente, se tolgo tutti gli amidi sto meglio ma non normale può essere sibo?

4 giugno, 2020 Francesca disse:

Salve, moi marito ha problemi di digestione e gonfiore, flatulenza da più di un anno. Esami clinici e indagini non hanno rivelato nulla in particolaree gli é stato solo prescritto zenzero e probiotici (albicol). I problemi persistono, alcuni alimenti favoriscono di più il gonfiore che si sviluppa subito dopo i pasti. Ho letto che gli oli essenziali sono utili in caso di SIBO. MI saprebbe indicare dove fare test SIBO in provincia di Varese–Novara-Milano e dove posso trovare uno specialista con una visione olistica e che privilegi un approccio naturale. Grazie mille

Cinzia Cuneo
8 giugno, 2020 Cinzia Cuneo disse:

Buongiorno Francesca, Purtoppo non so dirle dove trovare un laboratorio e uno specialista dalle sue parti, ma credo che suo marito potrebbe benficiare di una dieta povera di FODMAP. Se vuole un professionista specializzato nella dieta le consigliamo il nostro servizio VIP: https://www.soscuisine.it/vip-nutrizionista/

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