La cucina italiana è una delle gastronomie più note e apprezzate a livello mondiale, conosciuta come classico esempio di dieta mediterranea. Una delle sue caratteristiche principali è la semplicità, con molti piatti composti da pochi alimenti di base di grande qualità, saggiamente combinati secondo una preparazione poco complessa.
Per aiutare alcuni amici stranieri che vogliono imparare a cucinare come “veri” italiani, mi sono divertita a stilare una lista dei 10 alimenti di base che non dovrebbero mai mancare in una cucina italiana. Alcuni (pasta, olio d’oliva) sono ovvi, altri (finocchio, rucola) rappresentano la vasta categoria delle verdure italiane e li ho scelti per incuriosire gli amici stranieri, altri (vino, caffè) non ci sono proprio perchè è una lista di soli 10 ingredienti. Se ce ne sono altri che dovrebbero essere inclusi, sono aperta ai suggerimenti.
Al primo posto metto la pasta, anche perché gli italiani ne mangiano oltre 27 kg a persona all’anno. Pare ne esistano 350 forme diverse, senza contare gli innumerevoli condimenti che variano nel gusto, nel colore e nella consistenza.
Le varietà di formaggi e latticini italiani sono numerosissime: Vi sono più di seicento tipologie distinte in tutto il paese, delle quali 490 protette e contrassegnate come DOP (Denominazione di origine protetta), IGP (Indicazione di origine protetta) e PAT (Prodotti agroalimentari tradizionali italiani). Per rappresentarli tutti ho scelto il Parmigiano.
L’olio extravergine di oliva è il condimento per eccellenza della cucina italiana. L’Italia è il maggior paese consumatore di olio di oliva, con il 30% del totale mondiale, ed è il secondo produttore ed esportatore mondiale, con la più vasta gamma di cultivar di olivo esistenti.
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