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Anemia da carenza di ferro (anemia sideroprenica)

27 ottobre, 2020

L’anemia è una condizione in cui il corpo non produce abbastanza globuli rossi. È comunemente correlata a bassi livelli di ferro nel sangue, ma anche altri nutrienti possono essere associati a questa condizione, come l’acido folico e la vitamina B12. Ecco una descrizione dell’anemia da carenza di ferro (anemia sideroprenica).


Il ferro è un minerale importante per la salute, poiché il corpo ha bisogno di ferro per produrre emoglobina. L’emoglobina è essenziale per il trasporto dell’ossigeno nel sangue. Quando si ha una carenza di ferro, spesso si provano dei sintomi quali stanchezza, pallore e irritabilità. Ci sono varie possibili cause:

  • apporto alimentare insufficiente
  • ridotta biodisponibilità del ferro
  • scarso assorbimento dovuto a una condizione medica
  • grave perdita di sangue

Fabbisogni giornalieri di Ferro

Fasi della vita Maschi Femmine
Bambini 1-3 anni 7 mg 7 mg
Bambini 4-8 anni 10 mg 10 mg
Bambini 9-13 anni 8 mg 8 mg
Adolescenti 14-18 anni 11 mg 15 mg
Adulti 19-50 anni 8 mg 18 mg
Adulti 51 anni e + 8 mg 8 mg
Gravidanza
Allattamento
27 mg
9-10 mg

Strategie nutrizionali

Oltre ad aumentare l’assunzione di ferro, è importante differenziare i due tipi di ferro che si trovano negli alimenti, poiché il tasso di assorbimento influenza notevolmente la quantità di ferro nel cibo consumato. Il ferro eme (o ferro emico) si trova solo nelle carni, nel pollame e nel pesce. Viene assorbito meglio dal nostro organismo rispetto al ferro non eme. Le uova e alcuni alimenti vegetali contengono solo ferro non eme. Per favorire l’assorbimento di ferro non eme si può aggiungere alla propria dieta carne, pollame o pesce. Anche mangiare alimenti ricchi di vitamina C aiuta l’assorbimento di ferro non eme. Va notato che le scorte di ferro di un individuo possono influenzare il tasso di assorbimento, quindi in caso di carenza è solitamente necessario assumere un integratore di ferro.

Il caffè e il tè contengono tannini che interferiscono con l’assorbimento del ferro, perciò è importante evitare di consumare queste bevande durante i pasti. Anche altre sostanze presenti negli alimenti potrebbero interferire con l’assorbimento del ferro, come ad esempio il calcio. Tuttavia non è consigliabile evitare di consumare queste sostanze durante i pasti, poiché il calcio è essenziale per il nostro corpo. Se avete bisogno di assumere un integratore di calcio, prendetelo prima di andare a letto, ossia al di fuori dell’orario dei pasti.

Consigli pratici

  • Se possibile, includete carne, pollame o pesce nei vostri pasti per aiutare l’assorbimento del ferro non eme.
  • Aggiungete una fonte di vitamina C ai vostri pasti per ottimizzare l’assorbimento del ferro, specialmente nei pasti in cui non mangiate carne. Agrumi, fragole, kiwi, broccoli, meloni, manghi, patate e pomodori sono buone fonti di vitamina C.
  • Evitate di bere caffè e tè durante i pasti. Aspettate da una a due ore prima o dopo i pasti per bere queste bevande.

Fonti di ferro

Alimenti che contengono ferro eme e non eme

Alimenti Ferro (mg) in 75 g di alimento cotto)
Bue 1,5-3 mg
Gamberetti 2 mg
Sardine 2 mg
Agnello 1,5-1,8 mg
Pollo 1 mg
Maiale 0,5-1 mg
Pesce 0,5-1 mg
Anatra 7,5 mg
Frattaglie 4-9 mg
Ostriche, cozze 5-7 mg

Alimenti che contengono ferro non eme

Alimenti Porzione Ferro (mg)
Semi di zucca 30 g 8,5 mg
Tofu 150 g 2-7 mg
Legumi (p. es. fagioli, lenticchie, ceci) 175 g 2-6,5 mg
Cereali da colazione (fortificati) 30 g 4 mg
Alcune verdure (p. es. zucca, cuori di carciofo, piselli, patate, spinaci) 100 g 1-2 mg
Noci, arachidi e semi di girasole 25 mL 0,5-2 mg
Noci, arachidi e semi di girasole 60 mL 0,5-2 mg
Uova 2 1,8 mg
Pasta (fortificata) 125 mL 1-1,5 mg
Succo di prugna 125 mL 1,5 mg
Burri di arachide, noci e mandorle 30 g 0,5-1,5 mg
Pane (fortificato) 1 fetta 1 mg

Ricette

Eccovi delle ricette ricche di ferro:

Spaghetti con vongole e pomodori

Spaghetti con vongole e pomodori


Fonte :

Autori

Marie-Maxime Bergeron
La pietra angolare del mio approccio consiste nel modificare i comportamenti alimentari in modo graduale e adattare questi ultimi alla situazione dei miei pazienti. L'obiettivo è mangiare bene per il piacere e per la salute, è tutto inizia facendo ritorno alla semplicità nelle nostre abitudini. Dieci anni fa mi sono laureata presso l'Università di Montréal e da quel momento ho iniziato a offrire dei servizi di counseling in nutrizione.

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