Il cumino è probabilmente originario della Valle del Nilo, o dell’Asia Minore, poiché il suo uso può essere fatto risalire ad almeno cinquemila anni fa nell’antico Egitto. Infatti, dei semi di questa spezia sono stati ritrovati nelle tombe dei faraoni. Nella Bibbia si menziona l’utilizzo di questi semi come moneta per pagare la decima nei templi in Palestina.
Anche nell’antica Roma il cumino era molto pregiato, perché veniva utilizzato non solo in cucina ma anche in medicina, per curare i problemi digestivi.
Il cumino appartiene alla famiglia delle Umbelliferae, come il prezzemolo, presenta fogliame verde scuro, steli fragili e fiori che producono semi che vengono raccolti quando i baccelli diventano marroni. Questi semi vengono mangiati interi o macinati.
Ai giorni nostri è un ingrediente importante in quasi tutte le cucine del mondo. È infatti usato in molte miscele di spezie tradizionali come il chili(cucina Tex-Mex), il garam masala (cucina indiana) e il ras-el-hanout (cucina nordafricana). Nei paesi nordici si insaporiscono con il cumino alcuni formaggi come il gouda e l’edam e pure vari tipi di pane.
Come per tutte le spezie, va conservato in un barattolo opaco, in un luogo fresco e buio.
Vi invitiamo a provare qualche ricetta col cumino :
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